

Siamo produttori di Barolo da oltre 160 anni. Il nostro Barolo, però, non è un semplice vino bensì il racconto di una storia d’amore, quella tra il primo Re d’Italia e una semplice popolana, la Bella rosina, e di un territorio unico, quello delle Langhe. Ci troviamo in uno dei comuni più vocati di tutta la zona, Serralunga d’Alba, dove coltiviamo le nostre uve 100% Nebbiolo. Fontanafredda è la più antica MGA delle Langhe con oltre 160 anni di storia.
Oggi come allora, il Barolo rimane senza dubbio “il Re dei vini”, ma abbiamo compreso che non può rimanere solo il vino dei Re.
È da questa riflessione che nasce l’idea della Barolo week[s]: la prima campagna mondiale dedicata al Barolo con l’obiettivo di raccontare a tutti l’unicità di questo vino così prezioso, il Barolo, che porta dentro e dietro ad ogni singola bottiglia, storie di donne, uomini e della loro terra di origine.
Questo è il motivo per cui abbiamo deciso di offrire alle persone di tutto il mondo la possibilità di assaggiare qualcosa di unico e raro.
Ottenuto da uve 100% Nebbiolo, il Barolo nasce proprio nel cuore delle Langhe, a pochi chilometri dalla cittadina di Alba, più precisamente nel territorio di 11 comuni collocati lungo un suggestivo itinerario di morbide colline modellate dalla mano esperta dell’uomo e rese ancora più belle dalla presenza di splendidi castelli medievali, che rendono il paesaggio ancora più unico. Un luogo riconosciuto nel 2014 Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. È tradizione della nostra azienda e di molte aziende storiche della zona produrre Barolo con uve provenienti da terroirs diversi, ciascuno con le proprie peculiarità e sfumature.
Situato all’estremità orientale della zona di produzione del Barolo, il comune di Serralunga d’Alba è considerato da sempre uno dei pilastri della denominazione, sia per la qualità dei suoi molti vigneti che per lo stile inimitabile dei suoi Baroli: vini dallo stile rigoroso, raffinato e dalla grande struttura, in grado di resistere particolarmente bene alle insidie del tempo. Non a caso, quando il Barolo era prevalentemente un vino di assemblaggio, le uve di Serralunga erano le più ricercate dagli importanti produttori della zona, poiché erano capaci di aumentare la struttura dei propri vini. Da questo territorio nasce il nostro Barolo a indicazione comunale Serralunga.
Ognuno degli 11 comuni inclusi nel Disciplinare della denominazione Barolo, detiene delle “sottozone” con caratteristiche singolari e specifiche. Con la sigla MGA (Menzione Geografica Aggiuntiva) si intende una specifica area di produzione ufficialmente delimitata e codificata (equivalente al termine francese Cru) all’interno della più ampia zona della denominazione Barolo. La MGA Fontanafredda copre un totale di 58.42 ettari, inclusi i circa 15 contigui di vigneto coltivato a Nebbiolo che circondano le nostre cantine e dal quale nasce il nostro Barolo Proprietà in Fontanafredda. In tutta la zona del Barolo, Fontanafredda rappresenta l’unica MGA che prende il nome da una tenuta oltre ad essere il più esteso e antico “monopole” del Barolo.
All’interno di ogni MGA possono essere identificate diverse vigne la cui menzione, seguita dal relativo toponimo o nome tradizionale, può accompagnare le suddette menzioni geografiche aggiuntive. Il riferimento “vigna” deve essere indicato soltanto se unita ad una delle menzioni geografiche aggiuntive definite dal Disciplinare. Ed è proprio nel cuore della MGA Fontanafredda che troviamo Vigna La Rosa, uno dei vigneti più celebri di Serralunga: quasi 5 ettari coltivati interamente a Nebbiolo, con esposizione sud e sud-ovest, il cui terreno di origine miocenico- elveziana è ricco di marne calcaree e di argilla, ma con abbondanza di sabbia quarzosa che garantisce una buona permeabilità e conferisce al Barolo una potenza, un’ eleganza e un innegabile carattere floreale, tannini aggraziati e finissimi e un’acidità sempre molto sostenuta che abbiamo racchiuso nel nostro Barolo Vigna la Rosa.
Non dimentichiamoci del nostro Barolo DOCG Riserva prodotto solo nelle annate eccezionali, quando la natura supera la mano dell’uomo, grazie a un’attenta selezione delle migliori uve provenienti dai vigneti di proprietà storicamente meglio esposti, e a un invecchiamento in legno di 3 anni che si conclude con una rifinitura in bottiglia, per non meno di altri due anni. La combinazione di tutti questi processi dà vita a un vino con una grande potenzialità di invecchiamento, ricco e potente.
Per i nostri primi 160 anni di storia abbiamo pensato di realizzare una serie di confezioni uniche da regalare e regalarsi. Abbiamo forgiato una collezione d’arte dei vini… sotto tutti i punti di vista, selezionando le annate migliori dipinte dalla più grande degli artisti, la natura. È così che nasce la Barolo Collection 160th Anniversary.
Una composizione che racchiude i vini che nelle vendemmie 2010, 2000, 1999, 1998, 1996 e 1982 hanno trovato le condizioni perfette per far nascere un grande Barolo. In ogni etichetta di ogni annata selezionata abbiamo voluto raccontare un pezzo della nostra storia, ripercorrendone le tappe essenziali ispirati principalmente agli stili chiave dell’arte mondiale degli ultimi 160 anni. Barolo Riserva 1982, Barolo Riserva 1996, Barolo Riserva 1998, Barolo Riserva 1999, Barolo Riserva 2000 e Barolo Riserva 2010 sono i protagonisti di questa collezione che vogliamo dedicarci per celebrare con voi questo compleanno speciale.
Esistono tanti modi per connettersi, ma per noi il Barolo rimane sempre il migliore!
Cercarlo negli oltre 300 ristoranti, enoteche e wine bar di tutto il mondo, ambasciatori del Barolo Fontanafredda nelle loro città.
E sè vero che il Barolo è condivisione, allora mostraci i tuoi momenti migliori in compagnia dei tuoi clienti, degli amici più cari, della famiglia e ovviamente di una bottiglia di Barolo Fontanafredda!
Ecco cosa devi fare perché le foto del tuo locale vengano condivise sulle pagine ufficiali di Fontanafredda e sul sito ufficiale di www.baroloweek.com